IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Considerato che il giorno 15  dicembre  2009  il  territorio  della
regione Umbria e' stato colpito da un grave  evento  sismico  che  ha
provocato ingenti danni ad edifici pubblici e privati e ad edifici di
culto, determinando una grave situazione di pericolo per la  pubblica
incolumita'; 
  Considerato  che  a  causa  dei  summenzionati  eventi  sono  state
evacuate dalle proprie abitazioni circa 500 persone; 
  Ravvisata  la  necessita'  di  procedere  con  ogni  urgenza   alla
realizzazione dei primi  interventi  finalizzati  al  soccorso  della
popolazione ed alla rimozione delle situazioni di pericolo; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la
dichiarazione dello stato di emergenza; 
  Vista la nota della regione Umbria del 16 dicembre 2009; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 22 dicembre 2009; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  in  considerazione  di  quanto  espresso  in
premessa, e' dichiarato, fino  al  31  dicembre  2010,  lo  stato  di
emergenza in relazione ai gravi  eventi  sismici  che  hanno  colpito
parte del territorio della regione Umbria il giorno 15 dicembre 2009. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Milano, 22 dicembre 2009 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi